Il partizionamento del database è una strategia di divisione di un database in database separati e più piccoli noti come "partizioni". È consigliato dagli architetti e dagli amministratori di database come mezzo per migliorare le prestazioni del database, aumentare la scalabilità e ridurre la complessità.
Il partizionamento è un modo per suddividere un singolo database di grandi dimensioni in molte sezioni più piccole al fine di aumentare l'efficienza del recupero delle tabelle e della gestione dei dati. Partizionando un database, le query possono essere indirizzate a sottoinsiemi più piccoli di informazioni, consentendo tempi di risposta più rapidi e minori carichi di sistema.
Un esempio di partizionamento del database è il partizionamento orizzontale. Con questa tecnica, lo stesso tipo di dati viene suddiviso su più tabelle. Questo metodo è utile quando una singola tabella di dati è troppo grande e la ricerca al suo interno diventa inefficiente. Le tabelle separate possono quindi essere ricercate individualmente, risparmiando tempo e risorse.
Un altro esempio di partizionamento del database è il partizionamento verticale. Con questo metodo, le stesse righe vengono divise su più tabelle. Questa tecnica è utile quando una tabella contiene un numero elevato di colonne. Suddividendo la tabella in più tabelle, il tempo delle query può essere ridotto notevolmente.
Il partizionamento del database è una parte importante della progettazione e dello sviluppo del database. Consente ad amministratori e architetti di sfruttare lo spazio, le risorse e la flessibilità derivanti dalla segmentazione di un database di grandi dimensioni in parti più piccole. In definitiva, il partizionamento migliora le prestazioni complessive, la scalabilità e l'efficienza di un sistema di database.