Il problema difficile è un termine utilizzato in informatica per descrivere i problemi più difficili e complessi. È generalmente considerata la classe di problemi più difficile in informatica, a causa della loro natura intricata e complessità.
Il termine “problema difficile” viene spesso attribuito allo scienziato informatico Edsger Dijkstra, noto anche per il suo lavoro su algoritmi e strutture dati. Fu introdotto nel suo articolo del 1972 “On the Role of Scientific Thought in Computer Science”, dove scrisse: “I problemi difficili sono quelli che hanno resistito ai nostri migliori sforzi per risolverli, e rimangono tali per un futuro indefinito, piuttosto che quelli che richiedono semplicemente un grande sforzo.
I problemi difficili possono diventare ancora più difficili e complessi a causa dell’emergere di nuove tecnologie o di uno sviluppo inaspettato. Ad esempio, potrebbe richiedere la fusione di nuove tecnologie o la combinazione di informazioni provenienti da fonti disparate. A seconda della complessità del problema, la soluzione potrebbe non essere banale e richiedere sforzi e tempo significativi da parte di più di una persona.
I problemi difficili sono ampiamente studiati e pubblicati in diversi campi, tra cui matematica, ingegneria, informatica, intelligenza artificiale, robotica e scienze cognitive. Le soluzioni a problemi difficili sono in genere di alto livello e spesso portano a nuove scoperte e innovazioni.
I problemi difficili vengono spesso studiati per trovare possibili soluzioni che potrebbero essere applicate ad altri campi o utilizzate in nuovi approcci di risoluzione dei problemi. In molte discipline, risolvere problemi difficili è l’obiettivo finale.
